Oggi vi voglio parlare delle fave di Carpino un comune in provincia di Foggia, dove l'azienda agricola Di Nunzio oltre a produrre, olio evo biologico, sott'oli, mandorle, mosto di fichi e tante altre squisitezze, produce e vende anche questo tipo di fava, un legume autoctono tipico di queste zone della Puglia con cui fanno parte del presidio slow food. Le ho fatte cuocere lentamente in una pentola di coccio perchè volevo gustare al meglio questo legume con delle caratteristiche così uniche e infatti ne sono rimasta davvero soddisfatta. Queste fave sono molto grosse e nonostante la lunga cottura non si sono spappolate rimanendo intatte tanto che, oltre a mangiarle con del buon pane toscano come zuppa, ho deciso di farci una bella pasta asciutta che posterò prossimamente. Naturalmente il tutto irrorato da un profumatissimo olio evo biologico quale è quello dell'azienda agricola Di Nunzio.
Ingredienti:
300 g di fave secche di Carpino dell'azienda agricola Di Nunzio
1 cipolla
olio evo biologico dell'azienda agricola Di Nunzio a piacere
pane toscano tostato
sale
Procedimento:
Mettete in ammollo le fave per 12 ore. Io le ho lasciate a bagno tutta la notte e la mattina ho iniziato a cucinarle. Trascorso il tempo dell'ammollo, rosolate appena, una cipolla tagliata finemente in una pentola possibilmente di coccio (se non l'avete compratela ne vale veramente la pena), o comunque una pentola col fondo spesso, con abbondante olio evo biologico Di Nunzio. Buttateci dentro le fave che avrete scolato e risciacquato, e fatele insaporire con la cipolla. Dopo 5 o 6 minuti
versate abbondante acqua fredda (le fave devono essere completamente coperte), coprite con un coperchio, abbassate la fiamma e fate cuocere lentamente per circa 2 ore abbondanti. Salate solo poco prima di spegnere il fuoco. Risulterà una zuppa con un brodo denso e scuro buono e saporito. Preparate delle fette di pane toscano tostato, strofinatele con uno spicchio di aglio e mettetele sul fondo del piatto, versateci sopra le fave con il loro brodo e gustatevi una zuppa semplice e genuina come ormai non siamo più abituati a fare.
Quanto sono buone!!! Bravissima tesoro, hai postato una ricetta genuina e buona!!!!!
RispondiEliminaUn abbraccio e buon giovedì Santo!!!
Ottima zuppa, fresca e gustosa... buona! Baci
RispondiEliminaAdoriamo le fave e ci piacciono molto queste ricette semplici e genuine, che ci fanno riscoprire i sapori di una volta......complimenti!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Buonissime le fave mi piacciono da morire. La tua ricetta poi....mmmhhhh!!!! che bontà. Ti auguro una serena Pasqua. Auguri cara
RispondiEliminaBuone,ma l'ilo nero dopo l'ammollo deve essere tolto.
RispondiEliminabuonissima la ricetta, ma sul pane io userei dell'ottimo pane pugliese come quello di Monte Sant'Angelo o Cagnano varano.
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