Elicoidali con fave di Carpino

Qualche tempo fa vi avevo proposto la zuppa con le fave di Carpino, una qualità di questo legume tipico di quella zona della Puglia, prodotto dall'azienda agricola Di Nunzio e con cui fanno parte del presidio slowfood. Il link del post è questo...Comunque per farvela breve, visto che ne avevo preparato un bel pentolone, oltre alla zuppa, ne ho messe da parte un po' per farci un primo piatto e devo dire che il risultato è stato una pasta asciutta buonissima resa ancora più speciale da un pizzico di nduja Delizie Vaticane di Tropea. Provate non ve ne pentirete.

Ingredienti:

Un piatto di fave diCarpino già cotte

200 g di polpa di pomodoro con Basilico Mutti

uno spicchio di aglio

sale

olio evo biologico DiNunzio a piacere

1 cucchiaio scarso di nduja di Spilinga Delizie Vaticane di Tropea

pecorino grattugiato

300 g di pasta Colavita tipo elicoidali

Procedimento:

Preparate le fave come descritto in questo post... e tenerne da parte un piatto senza il brodo di cottura. Fate il sugo rosolando l'aglio in abbondante olio evo biologico Di Nunzio con la nduja, fatela sciogliere bene e poi unire il pomodoro Mutti, salare e far cuocere per 15 minuti a fuoco dolce. Cuocere la pasta al dente e quando l'avrete scolata, conditela con il sugo di pomodoro, le fave e una bella manciata di pecorino grattugiato. Versate ancora un filo di olio evo Di Nunzio a crudo e servite.