venerdì 16 dicembre 2011

Il panettone dell'Artusi (ovvero il panettone di Marietta)


Marietta non era altro che la governante del grande cuoco Pellegrino Artusi (1820 – 1911) e questo è il panettone che lei gli preparava. Riporto qui di seguito le testuali parole di Artusi nel descrivere questo dolce: “è un dolce che merita di essere raccomandato perchè migliore assai del panettone di Milano che si trova in commercio, e richiede poco impazzamento”. Mai parole furono più azzeccate, infatti questo panettone è stata per me una piacevole sorpresa. Si prepara in poco tempo, viene soffice e profumatissimo e si gusta ancora meglio con un bel bicchiere di spumante. Ovviamente non ha niente a che vedere con il panettone tradizionale, infatti questo è fatto con il lievito istantaneo per dolci (cremor tartaro) e non con il lievito di birra quindi ha un'altra consistenza ma è delizioso credetemi. Io ho voluto eseguire la ricetta originale esattamente come descritta ma se volete potete sostistuire l'uvetta e i canditi con il cioccolato ma non sarebbe più il panettone di Marietta!



Ingredienti:

300 g di farina antigrumi del Molino Chiavazza
100 g di burro morbido
80 g di zucchero (non è molto dolce)
1 uovo intero e 2 rossi
200 ml di latte
una presa di sale
80 g di uvetta
20 g canditi all'arancia
10 g di cremor tartaro
un cucchiaino scarso di bicarbonato
buccia di limone


Procedimento:

Per l'esecuzione trovo carino riproporvi la descrizione dell'Artusi stesso:
D'inverno rammorbidite il burro a bagno-maria e lavoratelo colle uova; aggiungete la farina e il latte a poco per volta, poi il resto meno l'uva e le polveri che serberete per ultimo; ma, prima di versar queste, lavorate il composto per mezz'ora almeno e riducetelo col latte a giusta consistenza, cioè, né troppo liquido, né troppo sodo. Versatelo in uno stampo liscio più alto che largo e di doppia tenuta onde nel gonfiare non trabocchi e possa prendere la forma di un pane rotondo. Ungetene le pareti col burro, spolverizzatelo con zucchero a velo misto a farina e cuocetelo in forno. Se vi vien bene vedrete che cresce molto formando in cima un rigonfio screpolato. È un dolce che merita di essere raccomandato perché migliore assai del panettone di Milano che si trova in commercio, e richiede poco impazzamento.
Riguardo la cottura ci tengo a segnalarvi che questo dolce deve cuocere parecchio. Nel mio forno a 180° in modalità statico, ci sono voluti 1 ora e 10 m. Regolatevi in base al vostro forno, fate la prova stecchino così non vi sbagliate. Prima di infornare ho messo sulla superficie qualche mandorla e abbondante zucchero a velo.

11 commenti:

  1. Che bello, mi piace riscoprire le ricette!
    Poi riportate con le parole dell'Artusi...
    Ti è venuto benissimo, mi sa che lo proverò!
    Brava! Nani

    RispondiElimina
  2. A vederlo viene l'acquolina in bocca.
    Potresti partecipare al mio contest
    http://pannacioccolatoefantasia.blogspot.com/2011/11/contest-e-tu-natale-che-dolce-fai.html

    RispondiElimina
  3. Bellissimo ma quanto sei brava!!
    un bacione e buon W.E.
    Anna

    RispondiElimina
  4. Io quest'anno avrei voluto provare a fare il panettone con la MDP ma st'influenza m'ha rovinato i giochi uffa!!! Non avrei tempo nemmeno epr fare questo.. che mi sembra ottimo a vedersi! smack buon w.e. :-)

    RispondiElimina
  5. Ciao Zia!Anch'io volevo farti i miei migliori complimenti per il panettone!Bravissima!Io invece ti offro una fetta di pandoro!:-) Lolly

    RispondiElimina
  6. Complimenti, sei stata bravissima! Il panettone è splendido! ^_^
    Baci e buon fine settimana

    RispondiElimina
  7. Ha un aspetto meraviglioso, ricetta da provare....Buona serata!!!!!!!

    RispondiElimina
  8. Ciao Patty , bello questo panettone e bella l'idea di mettere il procedimento di Artusi, brava baci Maria

    RispondiElimina
  9. lo proverò volentieriiiiii grazieeeee bella ricetta!!!

    RispondiElimina

Sono anche su

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Grazie

Versione blog per cellulare

CLICCA QUI e inserisci l'indirizzo fra i preferiti del tuo telefonino